Guadagnare con un blog, nel 2024, è ancora possibile?
Quante volte ti sarai posto questa domanda? Magari hai un blog e non riesci a monetizzare come vorresti e di conseguenza questa domanda ti gira in testa da un po’ di tempo. Sicuramente avrai letto centinaia e migliaia di articoli che parlano di questo argomento, ma se sei qui, è perché non hai ancora trovato la risposta giusta.
Ciao sono Blerina.
Blogger dal 2016, esperta di scrittura online e SEO strategist. Dopo anni ed anni di studio sto lavorando al mio primo corso digitale; che potrà permetterti di creare e gestire un blog in totale autonomia.
Non sono qui per dirti che con un blog si fanno soldi facili. Non voglio parlare come i GURU che promettono 10.000 e oltre di euro guadagnati in un mese; mentre stai dormendo o meglio ancora intanto che ti godi la vita in qualche isola tropicale. Spesso questo genere di illusione viene utilizzato come gancio per vendere aria fritta; prodotti e servizi che promettono ciò che poi non mantengono.
Ci tengo molto a raccontarti le cose come stanno, per questo dopo anni e anni di studio, sto lavorando al mio primo progetto digitale. Voglio dare a te e a chiunque voglia guadagnare con il proprio blog, gli strumenti che non ho avuto io quando ho iniziato a fare la blogger.
Con un blog è possibile generare un reddito passivo?
Prima ancora di dirti se è ancora possibile generare un reddito passivo con un blog, voglio spiegarti bene cosa si intende per un guadagno passivo. Ovviamente non posso che partire da me e dal mio blog, dal nostro blog; come ben saprai questo spazio web lo co-gestisco insieme a mia sorella Iljana.
Parte del nostro fatturato come blogger deriva proprio passivamente dal blog, esattamente da queste pagine che stai leggendo.
Reddito passivo o passive income, per dirla all’inglese, altro non è che un guadagno slegato dal nostro tempo. In altre parole vuol dire che il guadagno generato non è legato ad “ore uomo” come si usa dire nel mercato lavorativo. Il reddito passivo è quel tipo di guadagno che si genera mentre stai facendo altro; e non stai impiegando le ore del tuo tempo lavorando.
Ora che ti ho spiegato cosa vuol dire reddito passivo, ti voglio anche spiegare che, guadagnare con un blog nel 2024 è ancora possibile.
Come guadagnare con un blog nel 2024?
Da sempre i blogger full time vivono generando reddito passivo o parzialmente passivo con il proprio blog. Tutti vorremmo guadagnare soldi facili, nel senso, senza dover lavorare o facendo solo la bella vita, ma la realtà è un tantino differente.
Guadagnare con un blog nel 2024 si può benissimo, ma serve tanto studio e tanto impegno. I blogger sfruttano diversi fattori per poter generare un’entrata passiva con il proprio blog.
Quali sono le principali fonti per poter generare un reddito passivo?
Guest post
I guest post, mai sentito parlare? Per noi blogger questa tipologia di post è uno dei metodi più utilizzati per poter generare un’entrata con il blog. In questo caso non possiamo proprio parlare di reddito passivo, ma parzialmente passivo.
Nello specifico si tratta di post che ci vengono inviati, già scritti, dalle web agency oppure dagli uffici marketing di una determinata azienda che è in cerca di link building. Dei link building te ne parlerò in un altro articolo.
Perché le agenzie scelgono proprio il nostro blog per poter fare link building? Forse perché abbiamo un buon posizionamento sul web, e di conseguenza il nostro posizionamento può apportare benefici anche all’azienda che inserisce il proprio link nel nostro sito.
Cosa sono i link building?
Ritorneremo su questo argomento più nello specifico in un altro articolo. Ti spiegherò meglio quali sono le caratteristiche che deve avere un blog per poter essere selezionato per i guest post.
Detto questo, se un blogger riesce ad avere un buon numero di agenzie che gli inviano i guest post, allora possiamo tranquillamente dire che riesce ad avere un’ottima entrata semi passiva.
Sicuramente ti starai chiedendo perché semi passiva e non del tutto passiva. Te lo spiego subito, ogni blogger deve adattare l’articolo al proprio sito; curare la parte SEO (anche di questo ne parleremo a breve) e ampliare il contenuto.
Spesso le agenzie che inviano l’articolo contenente il link non si curano molto di questi aspetti. Spesso ci è capitato di ricevere articoli di 300 battute appena, senza una struttura SEO, solo con l’intento di inserire un link all’interno del nostro sito.
Se dovessi pubblicare un simile articolo, senza curare gli aspetti che possono essere fondamentali per la struttura del tuo blog, a lungo andare ti penalizzerebbe.
Attenzione anche ad accettare troppe collaborazioni di questo genere; dovrai distribuirle bene all’interno del tuo piano editoriale. Google potrebbe pensare che utilizzi il tuo spazio digitale solo per creare link building, questo non è molto ben visto.
Se invece programmerai i tuoi contenuti strategicamente, allora potrai inserire tranquillamente anche i guest post.
Le sponsorizzate
Anche in questo caso parliamo di un reddito semi passivo. Le sponsorizzate sono articoli scritti di nostro pugno; su un determinato servizio o prodotto che, chi ci commissiona il lavoro, vorrebbe appunto sponsorizzare.
Come nel caso dei guest post, anche qui ci viene fornito un link da poter inserire all’interno del testo.
Ovviamente un articolo sponsorizzato ci lascia più libertà di scrittura, ma ci impiega anche più ore lavorative da dedicare al pezzo da scrivere.
Non abbiamo ancora toccato l’argomento “QUANTO PUÒ CHIEDERE UN BLOGGER PER UN SUO ARTICOLO?”, ma una cosa te la vogliamo dire subito; un articolo sponsorizzato ha un valore maggiore rispetto ad un guest post; che è praticamente quasi pronto.
Affiliazioni
Le affiliazioni e l’affiliate marketing sono una delle principali fonti di guadagno dei blogger.
Quante volte ti sarà capitato, che leggendo un blog ti imbatti in dei banner?
I banner altro non sono che delle pubblicità, immagini o video contenenti un link di affiliazione. Quando si clicca sul link veniamo indirizzati alla pagina del brand. In questo modo il cliente finale entra in contatto con il prodotto o servizio offerto; passando però dal nostro blog.
Come fare per poter collaborare con le affiliazioni e guadagnare con il blog?
Per lavorare con i brand e fare affiliate marketing bisogna utilizzare determinate piattaforme che, fanno da tramite e mettono in contatto i blogger e i brand che propongono l’affiliazione.
Per poter collaborare ci sono diversi modi:
- si viene invitati direttamente dal brand a partecipare al loro programma di affiliazione, in questo caso, se in linea con quello che trattiamo sul nostro blog, basta accettare e iniziare la collaborazione
- in altri casi dobbiamo essere noi ad iscriverci al programma di affiliazione, inviando una richiesta al brand che è presente nella piattaforma di affiliazioni
- se non si usa una piattaforma di affiliazioni, come ad esempio Awin, Trade Doubler, Amazon Associates e così via, si può contattare direttamente il brand al quale si è interessati. Se il brand accetta di collaborare con il link di affiliazione, ci creerà un link solo nostro per poter monitorare il traffico che apportiamo e le vendite che generiamo.
Esistono anche altri metodi per poter generare un reddito passivo e guadagnare con un blog. Per ora ci fermiamo qui, ma in un prossimo articolo ti faremo vedere quali altri metodi possono apportare un reddito ai blogger.
Fare la blogger e guadagnare con un blog è così facile?
Blogger per passione, blogging un duro lavoro, poteva essere questo il titolo giusto per questo articolo. Spesso si pensa che aprire un sito, far nascere un blog, basti solo scrivere. Mi dispiace doverti dire che non è proprio così.
Avere un blog è come avere una pianta, che va curata giorno dopo giorno, ti devi ricordare di annaffiare, cambiarle la terra e cambiare vaso quando cresce.
Bisogna dare alla tua pianta il giusto habitat, così come al tuo blog la giusta casa, ossia l’hosting. Bisogna ricordarsi di aggiornare continuamente i plugin, gli articoli e le pagine del tuo sito. Lavorare sulla seo onsite e onpage, per poter avere un sito funzionale e che possa facilitare il posizionamento su google.
In questi anni di blogging ho imparato che solo la passione non paga, di conseguenza ho studiato tanto e mi sono documentata su come migliorare non solo per il nostro blog, ma anche essere d’aiuto ad altre persone.
Concordo appieno con quello che hai scritto fare la blogger non è un lavoro facile e ci si deve mettere anima e corpo lavoriamo tutto l’anno e non è sempre un divertimento le gratificazioni arrivano ma c’è le dobbiamo sudare
Quanta verità. Diciamo che sta diventando sempre più dura, ma finché ci accompagna la passione ce la possiamo fare 🙂
Vero il blogging è diventato un lavoro, a me cominciato per passione ma continuando e vedendo le soddisfazioni cerchi di dare sempre di piu’ nonostante per chi come me lavora ha poco tempo. Lui non va mai in vacanza ma noi abbiamo il bisogno di staccare la spina
Come ti capiamo Amalia, anche noi abbiamo iniziato come passione, che poi è la stessa che ci spinge di portalo avanti.
Lavorando 8 ore in ufficio si fa fatica la sera rimettersi al computer.
Bravissima. C’ è moltissimo lavoro dietro ad un articolo. A volte sto anche piu di un’ ora a scrivere un articolo che si legge in 15 minuti. Io lo faccio per hobby però.
Ciao Chiara, idem noi anche se l’aspirazione sarebbe quella di trasformarlo in qualcosa in più, sai anche solo per riprenderci quello che abbiamo spesso in tempo e soldi.
Le persone credono sia tutto facile, questo articolo in parte è uno sfogo (dovuto alle assurde collaborazioni che propongono, esempio 10$ per un articolo), dall’altra parte voleva essere informativo e far capire anche se in piccola parte cosa c’è dietro.
Dall’esterno può risultare facile e veloce gedtire un blog mentre è tutto l’,opposto. Io pur gestendo il blog per passione mi rendo conto quanto tempo occorre per scrivere, documentarsi, scegliere immagini e trovare nuove idee.Buone vacanze.
Idem noi, al momento è gestito per passione o meglio dire come secondo lavoro, perché alla fine si tratta di un lavoro fatto con passione.
Buone ferie anche a te se ancora ci devi andare.
Spesso le persone credono che chi scrive su un blog lo fa così per passare il tempo. E invece c’è un duro lavoro dietro. C’è spesso un lavoro di ricerca, di tema e quindi di conseguenza anche come scrivere e come impostare il lavoro. E poi ci sono le foto. Fare blogging è un lavoro. Non tutti diventano Chiara Ferragni, hai ragione, e io aggiungerei “PER FORTUNA!”.
Ad ogni modo il vostro blog è bello ricco di sezioni, con la chat e la newsletter. Complimenti.
Grazie mille Erika per i complimenti.
Diciamo che cerchiamo ogni volta di migliorare noi in primis e di conseguenza il nostro blog.
Abbiamo citato la Ferragni perché avendo fatto il Boom tutti aspirano a lei ed i paragoni a volte si sentono anche nei contatti di collaborazioni.
Triste ma vero.
>Spesso questo lavoro viene dato per scontato…ma se solo ci si fermasse a pensare e cercare di capire cosa c’è davvero dietro a tutto quello che si vede su una pagina web…tante persone cambierebbero idea!
Hai assolutamente ragione Laura. Spesso la gente da per scontato, nessuno pensa alla fatica che c’è dietro. Lo si nota non solo in chi legge e basta, ma anche quando ti contattano per una collaborazione proponendo prezzi assurdi.
A volte quando dico che lavoro faccio soprattutto il tema che tratto molti mi guardano male come per dire che in realtà questo non è un vero e proprio lavoro. In realtà non hanno la minima idea di quanto duro lavoro c’è dietro il blog!
Verissimo quello che dici. Fosse così facile lo farebbero tutti e con grandi risultati.
Sono una blogger da tanti anni , all’inizio il mio era solo un diario pubblico poi, crescendo, si è evoluto.
Non tutti comprendono quanto lavoro ci sia dietro un progetto simile quindi avete fatto benissimo a parlarne!
Buone vacanze ragazze!
Hai proprio ragione Sara, buone vacanze anche a te.
Sono d’accordo con te il blogging è prima di tutto una vera passione con tantissimo lavoro dietro e non è così facile come sembra e se lo dici in giro che sei una blogger ti ridono in faccia…almeno qui da me sono ancora bigotti.
Ciao Manuela, anche a Milano tanti ti ridono in faccia o per lo meno non viene considerato un lavoro.
Nessuno capisce realmente quello che c’è realmente dietro ad ogni blog e articolo.
Ciao! Purtroppo é vero, molto spesso al lavoro che c’é dietro un blog viene dato pochissimo valore da chi non fa blogging. Si pensa che ci si metta semplicemente al pc a scrivere e l’articolo sia pronto. La ricerca dell’idea per il post, il suo sviluppo, il testo e le immagini non vengono considerate…
Hai assolutamente ragione. Diciamo che nessuno pensa a quanto tempo ci voglia per fare il tutto, come in ogni lavoro.
verissimo, fare la blogger richiede tanti sacrifici e a volte non conosce vacanze, nemmeno in estate
Proprio così, ma finché ci riempie di soddisfazioni ce la mettiamo tutta 🙂
Concordo con tutto quello che hai detto, è un lavoro a tutti gli effetti, a volte molto dure, che ti viene da mollare e dire chi me lo ha fatto fare.
Hai ragione Deborah, a volte la sensazione di voler mollare ti assale, ma poi pensi alla passione ed a tutti i sacrifici fatti per arrivare fino a quel punto e vai avanati.